Ho conseguito il Diploma di Pianoforte Principale sotto la guida del M° Giovanni Valentini
Ho conseguito il Diploma Universitario di Musicologia e Pedagogia Musicale presso la Scuola Diretta a Fini Speciali di Musicologia e Pedagogia Musicale di Fermo (FM) – Facoltà Lettere e Filosofia di Macerata
Ho conseguito il Diploma di tecnico agrario presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno (AP)
Ho frequentato stage, corsi, seminari, workshop:
– sul teatro con il Prof. Giulio Bevilacqua dell’ Accademia “S. D’Amico” di Roma;
– con il mimo Yves Lebreton presso il CFTI Centro Internazionale di Formazione, Ricerca e Creazione Teatrale a Montespertoli (FI) ;
– con l’attrice Cathy Marchant del Living Theatre;
– contact improvvisation con la danzatrice Maria Angela Pespani;
– con l’attore Danio Manfredini presso Cadmo -Roma;
– con la cantante Liliana Bancolini;
– con l’attrice-cantante Gabriella Bartolomei;
– seminario Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakspeare con Corrado Accordino, Corrado D’Elia, Elisa Lepore, Gaetano Sansone;
– corso biennale sul comico con il regista Josè Manuel Serantes Cristal;
– con il regista Leo Muscato i laboratori su Il Gabbiano di A. Cechov e su Un tram chiamato desiderio di T. Williams;
– doppiaggio con l’attrice e doppiatrice Elda Olivieri presso la DEA Digital di Milano;
– con i casting-director: Pino Pellegrino, Barbara Giordani, Edoardo Scatà, Chiara Meloni presso la Scuola di cinema di Roma;
– con l’attore e regista Eugenio Allegri per i seminari Dal silenzio al suono e Commedia dell’arte.
Ho frequentato la scuola biennale di recitazione, dizione e mimo del Laboratorio Re Nudo di S. Benedetto del Tronto (AP) sotto la guida del Maestro Piergiorgio Cinì diplomato alla Scuola Galante Garrone di Bologna.
Ho frequentato:
– Corso di Didattica Pianista tenuto dal M° Ruggero Ruocco;
– Corso per Pianisti accompagnatori (opera lirica), con il M° Paolo Ballarin;
– Corso per Pianisti accompagnatori (musica da camera), con M° Stelia Doz;
– Seminari sull’uso dello Strumentario Orff, con il M° Giovanni Piazza.
Ho frequentato il laboratorio biennale di mimo corporeo “Nel silenzio del corpo” condotto dal mimo Eugenio Ravo, assistente di Etienne Decroux e dalla danzatrice MariaAngela Pespani, ad Ascoli Piceno (AP).
Clorofilla tace di Cecilia Zambello – Film vincitore del Festival di Rive Gauche
Premio per la migliore attrice a Debora Mancini “per aver messo in mostra una recitazione misurata e mai fuori le righe, pur interpretando la vicenda del rapporto con una pianta, per la quale sarebbe stato facile andare oltre la misura. L’attrice tiene invece la scena con bravura, offrendo una interpretazione veramente inappuntabile.”
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Video Clorofilla Tace
Piero Chianura – BIG BOX
“…la sintesi che Debora Mancini è riuscita a raggiungere in questo spettacolo nel suo essere al tempo stesso attrice e musicista.”
“Debora Mancini è riuscita a far “recitare” il verticale Yamaha in scena, trasferendo sullo strumento i travagliati stati d’animo del personaggio, fina dalla prima scena, in cui seduta per terra con in testa una maschera da scherma, suona il pianoforte senza quasi vederne i tasti.”
Emanuela Mugliarisi per Persinsala.it
“La grande qualità di questa piccola ed energica marchigiana è proprio quella di riuscire a trattare gli argomenti più seri con intelligente levità e ironia brillante, senza mai scadere nel volgare (facile tattica usata da molti comici per guadagnare facili risate), anzi elevando qualsiasi battuta a catartica riflessione.”
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Alessio Corini per Milanofree.it
“Una donna innamorata della letteratura, di D’Annunzio, Leopardi, Virginia Woolf. Una donna ”pensante“ e quindi scomoda, per chi la vorrebbe limitata alla frivolezza del fitness.”
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Chiara Musati per Milanoteatri.it
“…il pubblico ride di una risata intrattenibile e autentica.”
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Sara Parziani per teatromilano.sonda.life
“Per circa un’ora e mezza di spettacolo, Debora Mancini non si risparmia, si muove per lo spazio, improvvisa, sfrutta al meglio tutte le occasioni che si presentano, anche quelle impreviste, ironizza su canzoni e passi di ballo.”
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Raffaella Roversi per Saltinaria.it
“Il particolare spettacolo è stato un omaggio al vino, ma anche alla ricchezza della parola, capace di descrivere, narrare, evocare e trasportare lo spettatore altrove.”
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Gilda Tentorio per Stratagemmi.it
“Particolari note di merito vanno al trasporto espressivo della Mancini …”
“Uno dei pregi di questo progetto è appunto la riscoperta di un Calvino musicale: nella limatura selettiva che mira alla sottrazione di peso, lo scrittore ha calibrato perfino l’alternanza di vocali e consonanti. E in una sinergia funzionale, la musicalità sottesa alla prosa viene richiamata dal commento musicale (Daniele Longo): i suoni si adagiano fra le parole, innestano duetti dialogici con esse, danno colore a rumori ed emozioni, oppure rendono più corposo il filo sottile e iridescente dell’ironia calviniana.” “Questo Calvino tutto da ascoltare è sicuramente un esperimento ambizioso e lodevole.”
“Non è mancato l’appuntamento per i più piccini (domenica mattina), con le Fiabe Italiane, cui ha dato voce l’effervescente Mancini, accompagnata in scena dalle magie luminose create dall’illustratrice e performer Cristina La Notte”
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